Ragazza scomparsa da 5 notti, trovato lo zainetto vicino a casa. La mamma di Jensare: «Me l'hanno rapita». E lei telefona: sto bene

Sparita prima di andare a scuola, le ricerche e la paura. La mamma: è solo una bambina

Ragazza scomparsa da 5 notti, trovato lo zainetto vicino a casa. La mamma: «Me l'hanno rapita». E lei telefona: sto bene

di Cesare Arcolini

CAMPOSANPIERO -  Cinque notti lontano da casa. Cresce la paura che possa essere accaduto qualcosa di grave. L'apprensione per la scomparsa della quindicenne macedone residente a Camposampiero (Padova) si è trasformata in dramma e paura. Più passano le ore, maggiore è il rischio che sia capitato qualcosa di grave. Intanto continuano le ricerche a tutto campo per ritrovare sana e salva Jensare Ajdari. Ieri pomeriggio sul retro del condominio da cui si è allontanata la 15enne è stato rinvenuto il suo zaino di scuola. Alla luce di ciò sono stati riattivati i cani molecolari anche se per ora non hanno rilevato alcuna traccia utile della ragazzina.

LA RICOSTRUZIONE
L'adolescente è uscita di casa per andare a scuola. Sta affrontando un corso per recuperare un anno perso. Sembrava una giornata come tutte le altre quella del 24 aprile, ma la giovane non è più rientrata a casa. La madre della quindicenne, Faride Sinani, nella tarda serata del 24 aprile ha appreso che sua figlia di fatto non si è mai recata a scuola. La conferma è arrivata sia dai compagni di classe di Jensare, che dai suoi professori.

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LA MAMMA
«Non riesco più a dormire - ha detto ieri la mamma - ogni giorno che passa sento nel cuore un dolore immenso perchè temo che mia figlia sia stata spinta con la forza a non rientrare a casa». L'episodio chiave che ha fatto preoccupare la mamma è avvenuto venerdì pomeriggio: «Dopo aver provato a contattare centinaia di volte mia figlia al telefono, dalla sua utenza ho ricevuto un messaggio in cui mi ha scritto che era viva e di non preoccuparsi. Non posso essere felice di questo messaggio perchè mi è arrivato scritto in maiuscolo, mentre mia figlia mi ha sempre scritto in minuscolo. Ipotizzo che qualcuno, probabilmente maggiorenne, stia tenendo mia figlia segregata e le abbia rubato il telefono. Sono quasi certa che quel messaggio non l'abbia scritto lei». Avrebbe telefonato ieri sera alla madre, affermando di stare bene e promettendo di rientrare a casa tra qualche giorno.

LO SFORZO
Le ricerche nel frattempo stanno andando avanti a tutto campo. Sono in atto accertamenti in tutto il Camposampierese, con una concentrazione maggiore di risorse umane nell'area di San Giorgio delle Pertiche dove l'ultima volta è stata localizzata l'utenza telefonica della ragazzina. Nelle ultime ore sono entrati in gioco anche i cani molecolari. Insomma non si sta trascurando alcuna ipotesi pur di ritrovare viva l'adolescente. 
«Sabato sera - ha proseguito - per un attimo ho pensato che l'incubo fosse finito. Mi ha contattato una ragazza da Bassano riferendomi che aveva fermato una ragazza che sembrava a tutti gli effetti mia figlia. E' stato effettuato un accertamento da parte delle forze dell'ordine, ma si è trattato di un falso allarme». 
Nel frattempo tutta la comunità di Camposampiero sta seguendo con il fiato sospeso la vicenda sperando possa giungere a stretto giro un felice esito.

Su un dettaglio non sembrano esserci dubbi: gli inquirenti e la stessa famiglia della quindicenne escludono che la giovane abbia messo in atto episodi di autolesionismo.

L’APPELLO
La mamma della quindicenne ha concluso con un appello: «Mi rivolgo a chiunque possa aver rapito mia figlia e la stia tenendo lontana dalla sua famiglia. Vi prego, lasciatela ritornare a casa. E' solo una bambina, non è abituata a dormire fuori casa. Tutto quello che sta accadendo è terribile, Voglio riabbracciarla e riprendere una vita normale. Sono pronta anche a perdonare chiunque abbia portato via Jensare, ma vi prego di lasciarla andare».
 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Aprile 2024, 12:38
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