Torre Maura, trasferiti tutti i rom. «Noi all'Anagnina? Abbiamo paura»

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Sale la tensione per la questione dei rom. È stato svuotato il centro di accoglienza di via dei Codirossoni a Torre Maura a Roma, teatro di violente proteste anti-nomadi nei giorni scorsi. Sono terminati i trasferimenti con il settimo mezzo che ha lasciato il centro. Complessivamente erano una sessantina circa i nomadi portati martedì pomeriggio e, dopo le proteste, spostati in altre strutture del circuito di accoglienza. Fuori dall'edificio non ci sono più i capannelli di abitanti dei giorni scorsi ma la struttura rimane presidiata dalle forze dell'ordine in attesa della fiaccolata di Forza Nuova in programma stasera.

Si sta svuotando il centro di accoglienza di via dei Codirossoni a Torre Maura. All'interno rimangono gli ultimi 8 nomadi che saranno trasferiti in giornata, poi il centro sarà vuoto. Da stamattina sono già cinque i furgoncini con i rom a bordo partiti dalla struttura. Nello stesso edificio è presente anche un centro Sprar da cui si accede attraverso un altro ingresso in via dell'Usignolo.

 


Stanno radunando le loro cose nel cortile del centro di accoglienza di via di Codirossoni, a Torre Maura.
Le hanno sistemate in grossi bustoni di plastica in attesa di caricarle sui pullmini che li trasferiranno in un'altra struttura. «Dovremmo andar via oggi - dice Maria - abbiamo molta paura. Vediamo ora cosa succederà da un'altra parte». Poco dopo si avvicina al cancello un altro nomade. «Dovrebbero spostarci all'Anagnina - sottolinea - speriamo che non succeda come qui. Abbiamo molta paura, è stato bruttissimo per noi. Ci sentiamo come sequestrati. Siamo tutti uomini, non capiamo perché ci trattano così». E il centro rimane presidiato dalle forze dell'ordine.


«Lo Stato è dalla parte di Simone, le istituzioni sono con te, io sono con te. A Torre Maura non è un problema di rom, ma il problema è riuscire a far risollevare il quartiere e dargli speranza. Attaccare le minoranze, i più deboli, per la Repubblica italiana è sempre sbagliato». Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, ai microfoni di Rainews, parlando a Perugia dei fatti di Torre Maura.


Domani, a partire dalle ore 10, Cgil Roma e Lazio sarà presente a Torre Maura, in piazzale delle Paradisee per un «sit in antifascista». Lo rende noto il sindacato in una nota. «Saremo presenti con tutte le nostre strutture e insieme al mondo dell'associazionismo. Invitiamo le forze politiche, i partiti, la società civile che ha ancora anima e cuore per una battaglia di civiltà, i giovani, come Simone, dotati di pensiero critico e capaci di ribellarsi, a unirsi a noi.
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Aprile 2019, 14:50
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