Roma punta sull'elettrico: "Cambiare il parco auto del Comune e aumentare le colonnine"

Roma punta sull'elettrico: "Cambiare il parco auto del Comune e aumentare le colonnine"

di Paola Lo Mele
Il Comune a 5 Stelle punta sulle auto elettriche. E lo fa partendo dal proprio parco macchine: è recente, infatti, un avviso per la «concessione di autovetture elettriche per l'espletamento delle attività istituzionali». 

A pubblicarlo il dipartimento per la Razionalizzazione della Spesa (Centrale unica beni e servizi) con l'obiettivo di «ricercare soggetti disponibili a concedere a titolo di comodato d'uso gratuito autovetture ad alimentazione elettrica per le finalità connesse alle proprie attività istituzionali». La previsione per gli anni a venire è «una trasformazione parziale del parco veicolare in elettrico. Le vetture proposte - sottolineano dal Campidoglio - dovranno avere un'autonomia superiore a 120 km con una ricarica». 

«È un altro passo in avanti verso la mobilità sostenibile - commenta l'assessore alla Mobilità Linda Meleo -. L'Amministrazione si sta impegnando a portare avanti il nuovo piano della mobilità elettrica, che presto sarà deliberato e nel frattempo partiamo dalle buone pratiche, incentivando il modello elettrico anche in previsione della trasformazione del parco veicolare». «Il parco macchine del Comune nell'era grillina verrà rinnovato con auto elettriche - punta il dito il dem Stefano Pedica - E' questa la famosa rivoluzione del M5s? E pensare che i Cinquestelle dovevano spostarsi in bici e con gli autobus...».

Nelle premesse dell'avviso pubblico c'è anche un altro annuncio: con la collaborazione di Enea a Acea il Comune porterà, «nel breve periodo, a 300 le colonnine di ricarica» presenti in città. Tra gli obiettivi già enunciati c'è quello di raggiungere la soglia minima di 700 colonnine entro il 2020, ma stando al documento si dovrebbe raggiungere quota 300 molto prima. Intanto Meleo fa sapere che sul portale del piano urbano della mobilità sostenibile sono arrivate ad oggi «oltre 2 mila proposte. Circa 400 i progetti già controllati dai nostri tecnici e visibili sul sito, pronti per essere consultati o votati. E' un primo grande risultato di partecipazione».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Settembre 2017, 08:53
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