Momo travolto e ucciso in bici a Milano da un guidatore con la gamba ingessata e senza patente: in appello pena ridotta a 5 anni

La pena per l'investitore si è abbassata di circa un terzo: dagli 8 anni di reclusione del primo grado fino a 5 anni e 4 mesi per Nour Amdouni

Momo travolto e ucciso in bici a Milano da un guidatore con la gamba ingessata e senza patente: in appello pena ridotta a 5 anni

di Redazione web

Momo venne travolto e ucciso a Milano mentre era in sella alla sua bici in via Bartolini. La tragedia successe poco lontano dal ristorante del padre. Era il 9 agosto del 2022 e Mohanad Moubarak, per tutti Momo, aveva 11 anni.  La pena per l'investitore si è abbassata di circa un terzo: dagli 8 anni di reclusione del primo grado fino a 5 anni e 4 mesi per Nour Amdouni, il 20enne che venne arrestato il 18 agosto del 2022 per omicidio stradale con l'aggravante della fuga.

Amdouni di recente è tornato in carcere, perché ha violato gli arresti domiciliari che aveva ottenuto dopo la condanna a 8 anni. Lo ha deciso la quinta penale della Corte d'Appello di Milano che per il giovane ha escluso una delle aggravanti contestate, ossia quella di aver guidato sotto effetto di stupefacenti.

La pena decisa in secondo grado, in pratica, è poco più alta dei cinque anni che erano stati proposti come istanza di patteggiamento, con l'ok della Procura, e che il gip a metà marzo dello scorso anno aveva bocciato, ritenendola "incongrua" perché troppo bassa.

La condanna a 8 anni era, poi, arrivata davanti al gup Massimo Baraldo con rito abbreviato lo scorso luglio. Come ricostruito dalla indagini della Polizia locale e della Procurcaquella sera il ventenne guidava con una gamba ingessata e anche se non aveva mai conseguito la patente. Si era poi costituito dopo quattro ore dalla tragedia e nei giorni successivi era arrivata per lui un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Marzo 2024, 11:30
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