Elena Maestrini, morta nell'incidente in Spagna. L'esposto del padre: «L’Italia indaghi su tutti i responsabili»

Gabriele Maestrini ha presentato un esposto alla Procura generale presso la corte di appello di Firenze

Elena Maestrini, morta nell'incidente in Spagna. L'esposto del padre: «L’Italia indaghi su tutti i responsabili»

di Niccolò Dainelli

Il 20 marzo 2016 fu una vera strage. L'incidente in pullman avvenuto in Catalogna portò alla morte 13 studentesse in Erasmus, di cui 7 italiane, tra cui anche la fiorentina Elena Maestrini. E a distanza di sette anni il padre di Elena, Gabriele Maestrini, ha presentato un esposto alla Procura generale presso la corte di appello di Firenze «affinché gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti in relazione a quanto di seguito dedotto attesa la inadeguatezza delle indagini svolte dopo tutti questi anni dalle autorità spagnole».

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L'appello

L'uomo che ha perso la sua unica figlia nel tragico incidente continua nel suo appello alla Procura: «Mi rivolgo a codesta procura in considerazione dei profili internazionali che caratterizzano i fatti avvenuti nel mese di marzo 2016 in Spagna ai danni di 13 ragazze italiane, con l’auspicio che gli inquirenti italiani possano approfondire gli aspetti della vicenda completamente disattesi nel corso dell’istruttoria condotta all’estero».

 

«L'Italia indaghi»

Il padre della studentessa Erasmus auspica un’attivazione della magistratura italiana illustrando che «risulta per tabulas che la magistratura spagnola non solo non è stata sollecita nel perseguire i responsabili del grave evento, ma ha persino ostacolato l’avvio del procedimento penale nei confronti di quello che ad oggi è l’unico soggetto imputato», ossia il conducente del pullman. «Solo la perseveranza e la determinazione dei parenti delle vittime - ha ricordato Gabriele Maestrelli - ha permesso di superare le molteplici richieste di archiviazione presentate dai magistrati spagnoli (che hanno sempre liquidato il tragico evento come un semplice sinistro stradale) e di arrivare finalmente all’istaurazione di un processo penale in Spagna, a tutt’oggi pendente ma che vede quale unico soggetto responsabile solo il conducente del pullman».

«Altri responsabili»

Secondo quanto afferma Gabriele Maestrini, invece, sussistono «profili di responsabilità penale anche in capo ad altri soggetti che, con la loro condotta commissiva ma soprattutto omissiva, hanno dato un rilevante apporto causale al verificarsi del tragico evento del 20 marzo 2016 ed è proprio per approfondire la posizione di questi ultimi che mi rivolgo oggi alla Procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Firenze».


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Marzo 2023, 22:11
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