Studentessa prende 100 alla maturità ma fa ricorso al Tar per la lode. Richiesta respinta, e dovrà pagare oltre 3mila euro di spese legali

Un riconoscimento che, secondo lei, avrebbe «strameritato» per i suoi anni di impegno e dedizione allo studio

Studentessa prende 100 alla maturità ma fa ricorso al Tar per la lode. Richiesta respinta, e dovrà pagare oltre 3mila euro di spese legali

di Redazione web

All'esame di maturità aveva ottenuto 100/100, ma il voto non rispecchiava le aspettative di una studentessa di liceo classico di Genova, che ha deciso di rivolgersi al Tar per contestare la decisione di non averle assegnato la lode, un riconoscimento che, secondo lei, avrebbe «strameritato» per i suoi anni di impegno e dedizione allo studio.

Il ricorso respinto

Tuttavia, il Tar di Genova ha rigettato il ricorso, stabilendo che, nonostante il punteggio massimo ottenuto, la studentessa non avesse dimostrato quel grado di brillantezza nelle prove d'esame, in particolare nell'orale, considerato essenziale per l'attribuzione della lode. I giudici, basandosi sulla documentazione esaminata e prodotta dall'Avvocatura di Stato, hanno evidenziato una mancanza nella «capacità di argomentare in maniera critica e personale», un criterio ritenuto fondamentale per superare la soglia del semplice punteggio massimo e accedere al prestigioso riconoscimento della lode.

Nella sentenza del tar si legge anche che il voto della studentessa era stato elevato al massimo anche considerando una «valutazione più ampia», che includeva le prestazioni degli altri candidati. 

Le spese legali

Oltre alla delusione di non aver ottenuto la lode, la studentessa si è trovata a dover affrontare un altro duro colpo: la sentenza del Tar ha infatti comportato per lei l'onere di coprire le spese legali, ammontanti a 3.600 euro.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Febbraio 2024, 08:34
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