Matteo, 14 anni, scende dalla bici e salva la vita a un passante col massaggio cardiaco. «L'ho visto fare in un film». Nessuno l'ha aiutato

Matteo è sceso dalla bici e ha salvato la vita all’uom senza l’aiuto di automobilisti e passanti che hanno invece tirato dritto

Matteo, 14 anni, scende dalla bici e salva la vita a un passante col massaggio cardiaco. «L'ho visto fare in un film». Nessuno l'ha aiutato

di Mario Landi

A quattordici anni appena compiuti, anziché raggiungere gli amici per una partita di pallone, ha rianimato per almeno un quarto d’ora, seguendo al telefono le istruzioni dell’operatore di Verona Emergenza, un sessantacinquenne che era crollato a terra per un improvviso malore mentre si trovava nell’orto alla Pieve. Il piccolo grande eroe si chiama Matteo Ridolfi e fa la terza C alla scuola media di Colognola ai Colli, in provincia Verona. Era in bicicletta quando è stato richiamato dalle grida della donna. Allora si è avvicinato, è sceso dalla bici, ha preso il telefono alla signora comprensibilmente agitata e spaventata, e ha chiamato i soccorsi. 

«E adesso che cosa faccio?». Ha chiesto all’operatore del 118, che si trovava dall’altra parte del telefono. Mentre lui, semplicemente, gli ha spiegato: «Metti le mani sul petto e premi a ritmo». Così Matteo ha salvato la vita all'uomo che stava passeggiando con la moglie in un orto a Colognola ai Colli, in provincia di Verona, e che era stato colto da un malore. «Avevo visto le manovre salvavita in un film anni Ottanta sabato sera, dato in tv.

Era il mio compleanno, ma io ero a casa in punizione» ha raccontato il ragazzino all’Arena. Una punizione che si è rivelata provvidenziale.

Matteo ha salvato la vita all’uomo, che è comunque in prognosi riservata dopo essere stato trasportato in elicottero in ospedale, senza l’aiuto di automobilisti e passanti che hanno invece tirato dritto. I suoi amici, ieri non vedendolo arrivare l campo di calcio, i compagni del ragazzino avevano chiamato la madre, per chiederle dove fosse finito. E lei, preoccupata, era uscita di casa a cercarlo. Quando lui ha provato a giustificarsi, spiegando che era stato impegnato a salvare la vita a un uomo, lei non ci credeva. E Matteo, eroe da poche ore, pensava di dover passare la serata in punizione. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Febbraio 2024, 16:44
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