Carabiniere rapina 700 euro in una farmacia a Bologna. Arrestato, si giustifica: «Ho vizi e debiti». Era in servizio alla Banca d'Italia

L'Arma ha collaborato alle indagini condotte dalla polizia

Carabiniere rapina 700 euro in una farmacia a Bologna. Arrestato, si giustifica: «Ho vizi e debiti». Era in servizio alla Banca d'Italia

di Mario Landi

E' entrato in farmacia con la pistola in mano e si è fatto consegnare l'incasso. L'autore della rapina è un maresciallo dei carabinieri fuori servizio è entrato in una farmacia di Bologna armato di una Beretta e, con il volto parzialmente coperto da una mascherina chirurgica, ha minacciato la farmacista e si è messo in tasca circa 700 euro, il denaro che c’era in cassa. Quindi si è diretto in una pizzeria, si è cambiato gli abiti ed è rientrato sul posto di lavoro. Lo riferisce il Corriere della Sera. 

In pizzeria il cambio di abiti dopo la rapina

La rapina è stata fatta 3 novembre in una farmacia a pochi passi dalla Procura. Gli agenti delle volanti hanno ascoltato alcuni testimoni ed hanno tracciato una sommaria descrizione del rapinatore.

Poi, controllando le telecamere, hanno visto che era entrato nella pizzeria. «Lavora alla Banca d’Italia e viene spesso a mangiare da noi», ha risposto il proprietario del locale. I poliziotti hanno sospettato che il rapinatore fosse un carabiniere in servizio al nucleo di piazza Cavour e lo hanno riferito ai colleghi dell’Arma che hanno subito collaborato alle indagini.  E così è stato incastrato il maresciallo che ha rapinato la farmacia: 59 anni, in servizio al nucleo della Banca d’Italia.

La confessione

L’uomo, dopo la perquisizione in casa ha confessato e si è giustificato dicendo di aver commesso la rapina perché sommerso da debiti accumulati per la ristrutturazione di casa, ma anche per mantenersi sfizi e vizi. È stato arrestato per rapina aggravata ed è stato subito sospeso dall'Arma.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Dicembre 2023, 13:57
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