La linea verde di Mihajlovic: il Milan
per ora stenta, ma il futuro promette bene

La linea verde di Mihajlovic: il Milan ​per ora stenta, ma il futuro promette bene

di Luca Uccello
MILANO - Qualcuno non è contento, altri hanno il mal di pancia. I prossimi a gennaio chiederanno di andarseneper giocare di più. Ma non è un problema per Sinisa Mihajlovic che, a differenza del suo predecessore Pippo Inzaghi, ha deciso di sposare in pieno la linea verde, anzi verdissima del Milan.





«Quando i giovani non si fanno giocare si storce il naso ma poi quando le fai giocare diventa un problema...». Il serbo non guarda in faccia nessuno. Non l'ha fatto a Genova facendo fuori il portiere vice campione del Mondo Romero, figuriamoci con Diego Lopez. Ma l'esordio di Gianluigi Donnarumma ad appena 16 anni (classe '99) è solo l'ultimo caso di un giovane rossonero lanciato in campo, a San Siro, davanti a tifosi indiavolati con tutti, anche con Sinisa.



Con il suo arrivo a Casa Milan c'è stata la conferma di De Sciglio ('92), la voglia di vedere da vicino M'baye Niang ('94) dopo averlo sfiorato in blucerchiato. Ma non solo. Ha chiesto e ottenuto a suon di milioni Alessio Romagnoli ('95), fatto esordire non solo in estate ma a Firenze il brasiliano naturalizzato Rodrigo Ely ('93), dato fiducia continua a Davide Calabria ('96) passato di diritto dalla squadra Primavera a quella dei più grandi per giocare e mettere pressione ad Abate o a chi gioca a destra.



I giovani già, quelli che allena oggi Christian Brocchi in Primavera (quello che voleva succedere di diritto a Inzaghi), quelli che per troppo tempo, tifosi in primis, volevano vedere all'opera, magari sacrificando qualche ipotetico campione.



All'appello, a dire il vero, manca solo l'argentino Josè Mauri ('96) che non è riuscito a ritagliarsi ancora uno spazio in un Milan che senza dubbio in mezzo al campo non sta bene, anzi. L'ex Parma per il momento, come Suso ('93), non ha convinto Mihajlovic. Nonostante allo spagnolo il tecnico abbia lasciato l'occasione per mettersi in mostra, metterlo in difficoltà. Ma prima di gennaio c'è tempo per entrambi per riuscirci.
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Ottobre 2015, 11:14
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