Cosa cambia
I Paesi che sforano il 3% del deficit dovranno garantire un aggiustamento strutturale dei conti per almeno lo 0,5% del Pil. La procedura scatta anche per il debito eccessivo e se i Paesi non rispettano gli impegni sui piani di spesa (con valori prestabiliti di tolleranza). Il 19 giugno sarà anche la data in cui formalmente si apriranno gli iter per disavanzo con i report della Commissione. Secondo Eurostat nel 2023 undici Paesi Ue avevano deficit oltre il 3%. A rinforzo della procedura sono previste sanzioni fino allo 0,05% del Pil.