Mar Rosso “chiuso”, cosa succede ai prezzi in Italia? Dall'aumento di gas ai ritardi nelle consegne. Lo scenario

Mercoledì 27 Dicembre 2023, 12:54 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 08:49

La situazione

Dopo gli attacchi del gruppo sciita degli Houthi alle navi commerciali nel Mar Rosso, la scorsa settimana il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha annunciato la creazione di una missione navale internazionale per proteggere il transito mercantile della zona: «Sto annunciando l'istituzione dell'Operazione Prosperity Guardian, una nuova importante iniziativa multinazionale di sicurezza sotto l'egida delle Forze marittime combinate e la guida della sua Task Force 153, che si concentra sulla sicurezza nel Mar Rosso», ha affermato Austin, che si trovava nella regione per incontrare alti funzionari israeliani per discutere della guerra tra Israele e Hamas. Il segretario alla Difesa ha affermato che i paesi «devono unirsi per affrontare la sfida posta da questo attore non statale che lancia missili balistici e veicoli aerei senza equipaggio (UAV) contro navi mercantili. Navi di molte nazioni che transitano legalmente in acque internazionali». Dieci le nazioni coinvolte inizialmente nella missione internazionale. Tra queste, anche l'Italia, che invierà almeno una fregata, oltre a Bahrein, Canada, Francia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Seychelles e Spagna. «La recente escalation di sconsiderati attacchi Houthi provenienti dallo Yemen minaccia il libero flusso del commercio, mette in pericolo marinai innocenti e viola il diritto internazionale. Il Mar Rosso è una via d’acqua fondamentale, essenziale per la libertà di navigazione e un importante corridoio commerciale che facilita il commercio internazionale», ha detto Lloyd Austin alla CNN.

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