Coronavirus, Arcuri: un punto vaccini ogni 20 mila abitanti
Sono quattro le variabili di cui tener conto: distribuzione a carico dell'azienda produttrice o dello Stato acquirente, temperatura di conservazione, modalità di somministrazione, intervallo temporale tra la prima e la seconda dose. "Considerando le quattro variabili – ha detto – stiamo organizzando un piano che prevede il coinvolgimento delle Regioni e dei Comuni alle quali ho già chiesto di indicarmi i punti di somministrazione all'interno di ospedali e Rsa".
Il piano, ha aggiunto, "terrà conto delle scelte del Parlamento sulle categorie che prioritariamente saranno oggetto della somministrazione".
"Abbiamo già speso 94 milioni, che è la quota che l'Unione Europea ha chiesto all'Italia per acquisire la quantità di vaccini che sono stati finora predisposti – ha spiegato Arcuri – "il meccanismo di acquisizione e contrattualizzazione dei vaccini avviene all'interno di un pool dell'Unione Europea che raggruppa tutti i paesi che hanno sottoscritto l'accordo". In base a questo accordo ogni paese ha diritto ad una quota percentuale dei vaccini: quella dell'Italia è del 13,5%.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Novembre 2020, 09:00
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