Il Paradiso alla fine del mondo

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Il romanzo riprende il tema attuale dell'immigrazione ma copn una prospettiva ribaltata che offre uno spunto di riflessione originale.

NICOLA BRUNIALTI ha lavorato per diversi anni come pubblicitario realizzando alcune tra le più importanti campagne nazionali (Lavazza, Tim, Alitalia). Dal 2009 è diventato autore televisivo dei programmi di Paolo Bonolis, come Chi ha incastrato Peter Pan? e Ciao Darwin. Nel frattempo ha scritto libri per ragazzi, un film, uno spettacolo teatrale con Simone Cristicchi e, sempre con il cantautore romano, la canzone Abbi cura di me, grande successo al Festival di Sanremo 2019. È pronipote di Alessandro Manzoni.




LA TRAMA

All’inizio del nuovo millennio i paesi africani sono i più ricchi della Terra e una massa infinita di profughi tenta di lasciare la miseria degli stati del Nord del mondo in cerca di un futuro migliore. Il romanzo narra di una ragazza costretta ad abbandonare la sua poverissima patria, la Germania, e intraprendere insieme alla sua famiglia un interminabile viaggio della speranza verso le coste siciliane: l’unico punto di partenza per l’Africa.




Teresa sta per diventare nonna, ma non è una futura nonna come tutte le altre. Ha solo 42 anni e da quando ne aveva sedici vive a Freetown, in Sierra Leone, dove è arrivata come profuga. Ventisei anni prima, infatti, nel 2023, Teresa ha dovuto lasciare una poverissima Germania per intraprendere insieme alla sua famiglia un interminabile viaggio della speranza verso le coste siciliane: l’unico punto di partenza per tutti i barconi dei migranti diretti in Africa.

Questo perché dall’inizio del nuovo millennio il mondo è capovolto. I paesi africani sono i più ricchi della Terra, mentre quelli europei, vessati da anni di recessione economica, di crisi climatica e da numerose guerre, sono diventati invivibili. Così, da allora, ogni giorno una massa infinita di profughi tenta di lasciare la miseria degli Stati del Nord del mondo in cerca di un futuro migliore. Teresa è tra quei pochi fortunati che ce l’hanno fatta, ma a carissimo prezzo.

Ora, mentre attende in ospedale che si compia nuovamente il miracolo della vita, ripensa a tutto quello che ha rischiato, alle violenze subite, a ciò che ha perduto attraversando il Mediterraneo ventisei anni prima, per arrivare alla sua terra promessa. Il luogo che finalmente ha potuto chiamare casa.

 
Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Maggio 2019, 19:12
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