Coronavirus, Ratzinger a rischio contagio: più controlli Vaticano sulla sua residenza
di Franca Giansoldati
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Chi fa da filtro alla agenda del pontefice emerito è da sempre il suo storico segretario personale, don Georg Gaenswein che da quando è stato allontanato da Francesco dalla Prefettura della Casa Pontificia di dedica a tempo pieno a Ratzinger. Il sito para-vaticano Il Sismografo, diretto da Luis Badilla, informa che da qualche giorno la Santa Sed, presta una severa attenzione al controllo del piccolo territorio della Città del Vaticano e ovviamente si tratta di una delle tante misure precauzionali scattate dopo l'acuirsi dei contagi di coronavirus in diverse aree dell'Italia.
I cinque varchi abituali del Vaticano operano con norme di controllo e selezione più stringenti rispetto al passato. All'interno della città, alcune aree sono sorvegliate con più cura e attenzione come, per esempio, Porta del Perugino, la Domus Santa Marta e il Monastero Mater Ecclesiae dove risiede il Vescovo emerito di Roma, Benedetto XVI, persona fragile e malata, molto anziana (il 16 aprile farà 93 anni). In questo caso le misure sono ferree.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Marzo 2020, 12:20
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