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Dal 1987 sviluppa la sua esperienza nella Telemontecarlo dei brasiliani (Rede Globo) come reporter di guerra. Dal 1993 viene assunto in Rai dove si fa valere per le sue qualità di inviato e successivamente di conduttore del Tg2. Ha insegnato sin dal 1989 comunicazioni di massa e giornalismo in scuole e università, anche all'estero. Scrisse il libro "Il linguaggio delle news" edito da Rizzoli. Ma la sua grande passione coltivata sin da ragazzo è stata la musica. Fu esponente della corrente culturale musicale partenopea cosiddetta Vesu-wave, legato al movimento dei cantautori italiani. Ha pubblicato anche un album "Last call - note di un inviato". Come inviato è stato il primo italiano a trasmettere dal Kuwait liberato, dalla ex Jugoslavia, dal Kosovo, dall'Iraq. Suoi i servizi del Tg2 dagli Usa sugli attentati dell'11 settembre e da Madrid su quelli dell'11 marzo. Autore di programmi televisivi, di documentari e di interessanti inchieste e reportage.
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Dopo aver lasciato in gioventù la sua attività di cantautore affianco a Edoardo Bennato, Enzo Gragnaniello, Pino Daniele e del suo amico di sempre Tony Cercola, ha continuato a scrivere canzoni, quasi sempre ispirate a fatti di cronaca. Ha raccolto canzoni in un cd intitolato "Blues in blu" legandosi alle avanguardie e promuovendo glie sperimenti dei giovani musicisti italiani. Sandro Petrone lascia un ricordo indelebile di grande giornalista e di un professionista con tanta umanità. «Era orgoglioso e appassionato del suo lavoro. Sempre gentile. Pronto a partire. Un professionista che amava la tv, amava la Rai, credeva nel Servizio Pubblico». Così in una nota il ricordo dell'Esecutivo Usigrai.
«Voglio esprimere le mie più sincere condoglianze a tutti i colleghi del TG2 per la scomparsa di Sandro Petrone. Inviato Speciale ha raccontato le Guerre e il Mondo a tutti noi. Ecco un suo raro sorriso. Voglio ricordarlo così». Così la giornalista Paola Ferrari su Twitter ricorda il collega e posta una foto che lo ritrae sorridente con sullo sfondo la grande Sfinge di Giza.
«Addio a Sandro Petrone, una vita trascorsa al Tg2 Rai prima come inviato nei teatri di guerra internazionali poi capo della redazione esteri.Voglio esprimere le mie più sincere condoglianze a tutti i colleghi del TG2 per la scomparsa di Sandro Petrone . Inviato Speciale ha raccontato le Guerre e il Mondo a tutti noi . Ecco un suo raro sorriso . Voglio ricordarlo così #giornalisti #tg2 #inviati #rai pic.twitter.com/YK1TQ30GCb
— paola ferrari (@paolaferrari_og) May 15, 2020
Era anche musicista. Aveva dedicato album alla sua malattia: SoloFumo. Lo presentò a Sanremo nel 2018». Così il Tg2 sul suo profilo twitter.
Addio a #SandroPetrone, una vita trascorsa al #Tg2Rai prima come inviato nei teatri di guerra internazionali poi capo della redazione esteri. Era anche musicista. Aveva dedicato album alla sua malattia: #SoloFumo. Lo presentò a #Sanremo nel 2018.
— Tg2 (@tg2rai) May 15, 2020
Nell'edizione ore 13,00#15maggio pic.twitter.com/h3Vxod7Q4N
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Febbraio 2023, 20:13
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