Un mese per la firma. Non scontata, ma probabile. Il contratto si farà, si dovrà fare, conviene a tutti, in un caso (Zaniolo a lungo nella Roma) o nell’altro (via da Trigoria). Se torniamo indietro di un mese, la situazione era critica, all’opposto di quanto si nota e si respira ora. Zaniolo e la Roma oggi si guardano con occhi diversi e se a settembre il rinnovo del contratto sarà molto probabile, vuol dire che ognuno ha fatto il suo e ha capito che sarà la soluzione migliore, più conveniente per le parti. Nicolò ha cambiato atteggiamento, ha capito che cominciare una stagione con il broncio sarebbe stato controproducente soprattutto per lui e così era cominciata, basti ricordare il suo atteggiamento al primo giorno di raduno ai primi di luglio. Il suo malumore è terminato quando ha messo piede in Portogallo per la seconda parte del ritiro, dopo i primi giorni a Trigoria vissuti in maniera molto pesante. Nick in quella fase ha capito anche che le fantomatiche squadre, soprattutto la Juve, che avrebbero dovuto fare carte false per lui non si sono mosse più di tanto, offerte vere a Trigoria non sono arrivate. La Roma ufficialmente non ha mai messo in vendita il calciatore ma ha stabilito una cifra, cinquanta milioni di euro, di fatto bloccandone la cessione. E lì si è fermato tutto e questo Nicolò lo ha capito e l’estate fatta di post Instagram che mostravano tutto il suo malumore nei confronti del club e le discussioni con i tifosi fuori i cancelli di Trigoria, sono stati dimenticati in un attimo.
Il dialogo col capitano e la naturale conseguenza
Zaniolo in Portogallo si è fatto fotografare mentre, seduto al centro del campo, parlava con Pellegrini, il suo capitano.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Agosto 2022, 11:33
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