Roma, Pellegrini: «Niente alibi, ci manca il risultato ma non l'aggressività»

Roma, Pellegrini: «Niente alibi, ci manca il risultato ma non l'aggressività»

di Gianluca Lengua
«Vincere aiuta a vincere e domenica a Verona dovremmo riuscirci a tutti costi». Sono due mesi che la Roma sta attraversando un periodo nero in cui mancano vittorie e motivazioni, Lorenzo Pellegrini prova a dare una scossa all’ambiente definendo l’obiettivo a stretto giro: «Non ci devono essere alibi, non solo legati al mercato al mercato ma anche per tutto il resto. Siamo professionisti e dobbiamo esprimerci sempre al meglio». L’ex Sassuolo si sta ritagliando un posto a centrocampo (titolare nelle ultime cinque partite disputate dei giallorossi) complici anche cali ed infortuni che stanno affliggendo il reparto: «Sono contento di poter giocare tanto ed esprimermi, ma per il momento c’è tanto da migliorare. Di Francesco? Non vincere dispiace a tutti, lui prepara ogni partita per i tre punti e tutti faremo qualcosa in più, a partire da chi scende in campo».

Una Roma criticata dai tifosi che al più presto dovrà rientrare in zona Champions per non rischiare l'esclusione dalla massima competizione europea: «Manca il risultato, ma non aggressività o lo stare bene fisicamente. Ci serve vincere per vivere con più serenità. La nostra stagione non è come tutti la descrivono: siamo agli ottavi di Champions e dobbiamo fare il nostro percorso vincendo tutte le partite». In chiusura un commento sull'Italia e il cambiamento ai vertici della Federazione: «Sento la voglia di far ripartire questa nazionale. Non perché chi ci è stato non è riuscito in questo ma perché da qui ai prossimi anni si ripartirà dai noi giovani. Dobbiamo dimostrare la voglia per lottare per questa nazione. Agli Europei Under 21 ci seguivano tutti ed è un’emozione unica rappresentare gli italiani». 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Febbraio 2018, 19:15

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