Roma, Pastore: «Mi ispiro a Totti e voglio vincere tutto»

Roma, Pastore: «Mi ispiro a Totti e voglio vincere tutto»

di Gianluca Lengua
Arrivato alla Roma in punta di piedi ma con tanto clamore dei tifosi, Javier Pastore è stato acquistato da Monchi per dare qualità a un centrocampo orfano di Nainggolan. L’ex Psg si sta immergendo a 360 gradi negli allenamenti di Di Francesco per capirne la filosofia e la tattica, il ruolo che gli ha assegnato l’allenatore è quello della mezzala anche se lui preferirebbe giocare trequartista: «A Parigi ho giocato in quel ruolo, anche se in modo diverso. L’importante è allenarmi bene per tornare in condizione. Di Francesco può decidere di cambiare il sistema di gioco a seconda della squadra che affrontiamo. Posso essere sicuramente una possibilità in più per il tecnico come trequartista se decidesse di cambiare modulo, però, mi sono messo in testa che giocherò mezzala e devo allenarmi per questo», ha detto l’argentino a Sky Sport. Impossibile raccogliere l’eredità di √, ma con i suoi colpi e giocate Pastore può togliere molte soddisfazioni ai tifosi: «Mi ispiro a Totti, anche se alla mia età non aspiro a diventare come lui. Da giovane volevo assomigliare a giocatori come lui o Del Piero. Quando sono arrivato in Italia erano i miei idoli, ho provato sempre a imparare da loro». Vincere per la Roma sta diventando un tabù, l’esatto contrario di quello che avveniva al Psg: «Personalmente voglio vincere tutto. Vengo da una squadra che in questi anni ha vinto tantissimi titoli: voglio vincere anche qui. Sarebbe magnifico avere la possibilità di arrivare in finale di coppa Italia, o di arrivare alla terzultima giornata di campionato ancora in corsa per lo scudetto. La Champions League? Dobbiamo vedere con quali squadre capiteremo nel girone, ma i nostri obiettivi sono quelli di vincere. Si gioca per vincere non per partecipare».
Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Luglio 2018, 21:41

© RIPRODUZIONE RISERVATA