Lione-Roma, le pagelle: Alisson evita il disastro. Spalletti, male anche i cambi

Lione-Roma, le pagelle: Alisson evita il disastro. Spalletti, male anche i cambi

di Romolo Buffoni
Lione-Roma 4-2, le pagelle dei giallorossi: Alisson subisce quattro reti, ma evita un passivo ancora più pesante. La squadra non gira e i cambi di Spalletti in corsa sono tardivi e inutili.

ALISSON 6,5 Incassa quattro gol, ma nella disastrosa ripresa ne sventa altrettanti.
MANOLAS 5 La palla dell’1-0 gli passa sotto il naso. Soffre Lacazette al quale concede centimetri fatali nel gol del 4-2. Nel finale rischia il secondo cartellino giallo.
FAZIO 5,5 Il gol del momentaneo 1-2 lo riporta nella terra dei vivi, ma la difesa affonda e il Comandante con lei.
JESUS 5 Primo tempo discreto. Nell’intervallo ha uno dei suoi cali di concentrazione e diventa invisibile. Si perde Tolisso nel’azione del 2-2 e si scansa quando Fekir entra in area per il 3-2.
PERES 5 Prima parte di gara discreta. Nel secondo tempo il Lione con Morel lo martella e lo abbatte.
STROOTMAN 5 In perenne affanno, morbido e impreciso negli appoggi più semplici. Nel finale ha due sacchi di sabbia al posto delle gambe. Dovrebbe riposare ma non può.
DE ROSSI 6,5 Vince bene il suo duello con Gonalons. Cuce i reparti e spezza la manovra francese. L’ultimo a dover essere sostituito e invece è il primo (37’ st Paredes 5: non ha ancora la statura per questi livelli). EMERSON 6 Piede un po’ morbido sullo spunto di Fekir. Non ha picchi, ma fa bene il suo lavoro in entrambe le fasi. Il Lione non sfonda dalle sue parti.
SALAH 6,5 Dzeko è giù di corda e il lavoro là davanti spetta a lui. Sfrutta l’erroraccio di Diakhaby e crea tante altre situazioni interessanti.
NAINGGOLAN 5 Il Ninja è in debito d’ossigeno. Non impatta mai sulla partita. ma anche lui, come Strootman, non ha un cambio (40’ st Perotti 5: entra con una sufficienza irritante).
DZEKO 5 Potrebbe far un sol boccone di Mammana e Diakhaby, i ventenni che il Lione schiera centrali. Ma Edin incappa in una di quelle partite morbide, dove non riesce a far male a una mosca. Per almeno mezz’ora avrebbe potuto far posto a Totti.
SPALLETTI 4,5 Dopo Lazio e Napoli arriva la terza sconfitta consecutiva che alla Roma non capitava dal 2014 finale del primo anno di Garcia. La squadra segna il passo negli elementi chiave come Strootman, Nainggolan e Dzeko. La rosa è corta e si sa, ma togliere De Rossi fra i migliori invece di chi stava con le mani sui fianchi è un errore da matita blu. La difesa ha ripreso a imbarcare acqua. Altro che remuntade: 10 reti incassate nelle ultime 5 partite non fanno sperare nulla di buono.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Marzo 2017, 09:04

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