Inzaghi: "Panchina lunga e valida, ma il modulo non lo cambio"

Inzaghi: "Panchina lunga e valida, ma il modulo non lo cambio"

di Enrico Sarzanini
ROMA – Tre partite, tre vittorie ma soprattutto tre Lazio diverse. Nel momento più difficile Simone Inzaghi ha scoperto di avere una panchina lunga e affidabile. Quello che ad inizio stagione in molti credevano potesse essere il tallone di Achille dei biancocelesti si è rivelato un clamoroso punto di forza. Tutto merito di un tecnico capace di amalgamare titolari e riserve diventato presto un gruppo coeso. Fedele al 3-5-2 («E’ una delle mie certezze» ha sottolineato recentemente) nelle ultime tre gare Inzaghi ha dato vita a un ampio turn over: prima a Verona, poi contro la Steaua Bucarest e infine nella trasferta a Sassuolo. Domenica a Reggio Emilia sono stati addirittura 7 i cambi rispetto alla sfida di Europa League con giocatori del calibro di Parolo, De Vrij, Lulic e Luis Alberto che sono partiti dalla panchina per fare spazio a Murgia, Luiz Felipe, Lukaku e Felipe Anderson, eppure la Lazio ha passeggiato sul Sassuolo, battuto con una semplicità disarmante.

Un turnover efficace e necessario visti i tanti impegni della Lazio in corsa su tre fronti e costretta a giocare ogni tre giorni. Da inizio stagione sono 38 le gare ufficiali disputate e, nel peggiore dei casi (eliminazione sia in Coppa Italia che in Europa League), toccherebbe quota 53. Meglio di Inzaghi fino ad oggi hanno fatto solo Petkovic ed Eriksson con 57 partite. Lo svedese toccò quella quota nell’anno dello scudetto del 2000 con 34 gare in campionato (ancora a 18 squadre), 8 di Coppa Italia che vinse contro l’Inter e 14 in Champions, eliminata ai quarti di finale dal Valencia. 
Un nuovo record da battere per Inzaghi che dopo aver ritrovato Anderson spera di rilanciare definitivamente anche Luis Nani. Complice anche un infortunio, il portoghese non è ancora esploso: il tecnico è pronto a dargli un’altra chance perché è convinto che per qualificarsi in Champions c’è bisogno anche del suo talento.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Febbraio 2018, 23:55

© RIPRODUZIONE RISERVATA