Il fumo e l'effetto collaterale choc
agli uomini: ecco cosa elimina
LA RICERCA Per dimostrarlo, i ricercatori hanno usato un campione di persone molto ampio, oltre 6000 persone di cui hanno analizzato una vasta serie di parametri legati alla salute, come l'età, le abitudini alimentari, il livello di educazione, stile di vita, ecc. Ciò che ne è emerso è che i cromosomi Y, il 'pacchettò di Dna fondamentale per la determinazione del sesso, scompaiono molto frequentemente dalle cellule del sangue dei fumatori. Il fenomeno è molto più raro invece nei non fumatori o nei soggetti che sono riusciti a smettere. L'effetto del fumo, spiegano i ricercatori, sembrerebbe essere direttamente legato alla quantità di sigarette che si fumano e smettere porta alla 'riconquistà dei cromosomi Y. I risultati indicano inoltre che i danni al cromosoma Y sono direttamente proporzionali a quanto si fuma, tanto che il fenomeno risulta reversibile e che non appaiono differenze tra gli ex fumatori e chi non ha mai fumato. Questa fragilità al fumo del cromosoma Y, spiegano i ricercatori, potrebbe inoltre spiegare il motivo per cui gli uomini fumatori sono soggetti a rischio più elevato delle donne. «È un fatto noto - ha concluso Novelli - che nei maschi esiste un'incidenza di tumori più elevata e lo studio sembra quasi spiegarne il motivo. Il lavoro però non riesce a dimostrarlo pienamente, non riesce a fornire un collegamento diretto tra questi due fenomeni».
Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Dicembre 2014, 11:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA