Usate lo smartphone in classe?
Ecco una pessima notizia

Usate lo smartphone in classe? Ecco una pessima notizia
Che usare lo smartphone a scuola sia proibito non è certo una novità. Ma sono molti gli studenti che, nonostante questo divieto, utilizzano i cellulari in classe. Per questo motivo Stefan Keim, preside di una scuola del Trentino Alto Adige, si è trasformato in un uomo Acchiappa-Smartphone. Armato di rilevatore di onde, infatti, va in giro per il suo istituto alla ricerca dei cellulari accesi. Lo segnala Skuola.net.





IL PRESIDE ACCHIAPPA-SMARTPHONE – Il preside Stefan Keim, è riuscito, quindi, ad impedire ai suoi studenti di usare il loro smartphone durante l’orario scolastico. Ma non solo. Oltre a passare la sua giornata alla ricerca dei cellulari accesi, il preside ha anche istituito delle punizioni per gli studenti “ribelli”. Per quelli che vengono colti per due volte con il telefono in mano, sono previste note sul registro. Mentre per gli altri studenti che hanno superato questo limite, scatta automaticamente la sospensione.



GENITORI SODDISFATTI – Se i ragazzi non sono certo contenti dell’operato del loro preside, lo stesso non si può dire dei genitori. Questi, infatti, hanno apprezzato molto l’idea del rilevatore di onde e, come riporta la versione online del quotidiano “La Repubblica”, hanno riconosciuto a Stefan Keim il merito di aver insegnato ai propri figli che c’è una vita vera al di là dei vari WhatsApp, Instagram e Facebook.



RILEVATORI DI ONDE IN TUTTE LE SCUOLE? – Nonostante la direttiva del 2007 che vieta l’utilizzo degli smartphone a scuola, sono molti gli studenti che usano il proprio cellulare durante l’orario scolastico. Ma visto il successo dell’iniziativa di Stefan Keim, c’è da aspettarsi un’ “invasione” di presidi acchiappa-smartphone in tutte le scuole italiane?
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Aprile 2015, 18:36
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