Cancro, lo studio: "Virus modificati per combattere le cellule tumorali"
Sulla base di questo assioma, gli scienziati hanno isolato il virus della coriomeningite linfocitaria - una malattia virale dei roditori - e, dopo averlo reso inoffensivo, hanno inserito delle proteine provenienti da cellule cancerogene. I ricercatori hanno in seguito potuto osservare come il virus, iniettato nei topi, stimoli il sistema immunitario che a sua volta identifica come pericolose le proteine provenienti dalle cellule cancerogene.
Vengono allora prodotti linfociti T citotossici che eliminano le cellule infettate. Per alcuni tumori, spiegano le due università, i risultati prodotti sono superiori rispetto a quelli ottenuti con l'immunoterapia. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista 'Nature Communications'.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Maggio 2017, 21:13
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