Scuola, il messaggio del premier Conte a studenti e insegnanti
Scuola, agli insegnanti fragili lavori fuori dalle aule: «Segretari o archivisti»
I protocolli
«Se bimbo positivo, da Asl test rapidi a tutti»
«Abbiamo scritto Protocolli molto seri con l'Istituto superiore di Sanità. Se un bambino è positivo, la scuola ha un registro di contatti con cui il bambino è stato in contatto e nelle Asl abbiamo creato un ufficio dedicato solo alla scuola. Significa che la Asl si attiva per fare test rapidi a tutti i bambini con cui ha avuto un contatto, anche al personale scolastico». Lo ha detto la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ospite di Barbara d'Urso su Canale5.
Sempre con la mascherina quando ci si muove
«Anche l'insegnante che vuole muoversi in classe deve tenere la mascherina. In aula se c'è il metro di distanza la mascherina può essere tolta ma se qualcuno si sente più sicuro indossandola può tenerla. I bambini possono mangiare in classe o in mensa, le scuole si stanno organizzando. Stiamo lavorando di per garantire la sicurezza in un anno di straordinarietà.
In Italia le regole sono state stringenti». Così la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ospite del programma serale di Barbara D'Urso.
«Inviati 94 milioni di mascherine alle scuole»
«La scuola è il posto più sicuro: ci sono operatori formati, il distanziamento, ci sono le mascherine, al momento ne sono state inviate 94 milioni. Si stanno distribuendo in tranche. Quale altro luogo fuori dalla scuola ha le stesse regole? Faccio appello perchè le stesse regole siano usate fuori dalla scuola», dice Lucia Azzolina.
«Massima attenzione per gli alunni disabili»
«Mi hanno mandato tante foto di bambini che stanno preparando lo zaino in vista del primo giorno di scuola, domani», dice Lucia Azzolina. La ministra è arrivata nello studio televisivo di Barbara D'Urso con uno zaino come quelli, ha spiegato, «che stiano fornendo a tanti ragazzi meno abbienti, insieme ai tablet, ai kit didattici e a tutto quello che può servire. Abbiamo investito 236 milioni anche per dare libri gratis». Infine, rispondendo ad una domanda sui bambini e i ragazzi disabili, la ministra ha ricordato di essere stata docente di sostegno: «Ho la massima attenzione a questi alunni, lo dico con il cuore ho lavorato con questi bambini. Alle famiglie e a loro va tutto il mio affetto», ha concluso.
Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Settembre 2020, 22:38
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