Due violenti terremoti, di magnitudo 7.5 e 6.2, nell'ambito di uno sciame sismico di 21 scosse superiori a magnitudo 4, hanno colpito l'area centro-occidentale del Giappone, nella prefettura di Ishikawa, provocando onde di tsunami di 1,2 metri, ma che potrebbero raggiungere i 5 metri. Almeno sei persone sono morte in seguito ai crolli delle abitazioni nella città di Wajima.
Le autorità hanno invitato la popolazione delle prefetture di Niigata, Toyama, Yamagata, Fukui, Hyogo e della costa del Mar del Giappone, a raggiungere 'terreni più elevati'. Nessun problema nelle centrali nucleari, 33mila le case rimaste senza corrente elettrica, diverse abitazioni e pali della luce sono crollati a Suzu. Chiuse diverse autostrade e sospesi i collegamenti ferroviari. Allerta tsunami anche in Russia, nella zona di Vladivostok.