Spari a Frosinone, cosa è successo davvero: i dubbi degli investigatori, l'auto a noleggio e il giallo della pistola

Domenica 10 Marzo 2024, 19:31 - Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 09:26

La versione dell'arrestato

Zaka si è costituito perché, oramai, si sentiva braccato dalle forze dell'ordine. Si è presentato in Questura accompagnato dal suo difensore, l'avvocato Marco Maietta. Agli inquirenti racconta di essersi difeso e che la pistola non era la sua, che l'ha strappata agli avversari durante una colluttazione. Per lui il sostituto procuratore Samuel Amari dispone il carcere. Sul movente privato chi indaga raccoglie 'spifferi' tra la comunità albanese di Frosinone. Alcuni parlano di una vicenda sentimentale altri tirano in ballo gli ambienti della prostituzione.

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