Cosa condiziona la nostra frequenza in bagno?
Un primo punto è sicuramente la dieta. Il consumo di fibre può influenzare la facilità di evacuazione e una dieta povera di fibre può portare a stitichezza. Ovviamente fondamentale è l'attività fisica: l'esercizio regolare favorisce la motilità intestinale, accelerando il passaggio del cibo nell'intestino crasso.
Da valutare ci sono anche le condizioni mediche e patologiche di ognuno. Malattie come IBS, malattie infiammatorie intestinali (IBD) o disturbi tiroidei possono influenzare la frequenza dei movimenti intestinali. Di conseguenza anche i farmaci sono un fattore determinante. Alcuni di essi, come quelli per il trattamento di ulcere o chemioterapici, possono influenzare la motilità intestinale.