«Il preside ha preso lo smartphone di mio figlio a scuola, lo ha messo davanti alla faccia del piccolo per sbloccarlo e ha aperto la galleria»

Sabato 2 Marzo 2024, 14:31

La vicenda

Secondo il racconto della mamma, tutto è scaturito dalla necessità del preside di trovare un video che riguardava un incidente avvenuto all'interno della scuola, ed era quindi sua responsabilità andare in fondo alla questione per risolverla. «A quanto pare mio figlio era uno degli studenti che aveva ricevuto quel video - dice la donna -, o comunque qualcuno gli aveva detto che mio figlio aveva una copia del video».

Questo incidente, con tutta probabilità una rissa, era avvenuto due settimane prima all'interno di un bagno e per questo motivo non erano presenti né il preside né gli insegnanti. Il figlio viene allora chiamato nell'ufficio del dirigente e dato che sua madre gli aveva sempre detto di chiamarla se si fosse sentito a disagio a scuola, il ragazzo chiede immediatamente di contattare la mamma.

«Insomma, lo chiama e gli dice "Ho saputo che hai il video, voglio vederlo", e lui gli risponde "Voglio chiamare mamma". Allora, mio figlio aveva davvero il video e se mi avessero chiamata al telefono e il preside mi avesse spiegato l'accaduto, avrei detto a mio figlio "Ok, dallo al preside e fagli vedere il video"». Eppure, non è andata così: «Ha afferrato il cellulare e visto che c'era il riconoscimento facciale lo ha girato verso di lui per sbloccarlo, poi ha frugato nella galleria per trovare il video».

© RIPRODUZIONE RISERVATA