Cameriere chiede quali saranno i suoi orari di lavoro e perde il posto: «Non puoi avanzare pretese prima di cominciare»

Sabato 16 Marzo 2024, 15:37 - Ultimo aggiornamento: 22:29

La domanda di troppo

Il protagonista della vicenda raccontata da parte dell'utente Soy Camarero è un candidato per una posizione di cameriere, il quale si è trovato a interloquire con il gestore di un ristorante tramite WhatsApp. La conversazione inizia con il datore di lavoro che sembra dare per scontata l'assunzione del candidato, fornendogli gli orari di lavoro per il giorno seguente: dalle 13.30 alle 17.30 e dalle 20 a mezzanotte. La risposta del candidato, tuttavia, introduce una richiesta del tutto legittima: un po' di tempo per riorganizzare i propri impegni personali in vista del nuovo lavoro, chiedendo di conoscere l'orario lavorativo settimanale per poter gestire appuntamenti medici e altri impegni preesistenti.

La risposta del datore di lavoro a questa richiesta è stata sorprendentemente negativa: «Ho appena parlato con il dirigente. Preferiamo che tu non inizi da noi dal momento che poni delle condizioni ancor prima di iniziare». La reazione del potenziale impiegato è stata di dignitosa delusione: «Fino ad ora non mi sono trovato nella situazione di lavorare senza conoscere i miei orari. Dovresti capire che le persone hanno vite, impegni e responsabilità oltre al lavoro».

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