Jorit, chi è lo street artist che ha abbracciato Putin: il murale a Mariupol e quello su Dostoevskij. «Io filo-russo? Sono un artista libero»

Giovedì 7 Marzo 2024, 08:42

Jorit e il murale a Mariupol

Lo scorso anno lo street artist balzò agli onori delle cronache per il grande murale realizzato su un palazzo di Mariupol, città del sud-est dell’Ucraina occupata dall’esercito russo. Opera fatta per denunciare quelle che, secondo lui, erano le sopraffazioni subite dalla popolazione locale da parte dell’Ucraina e dagli alleati occidentali. Se ne discusse abbondantemente, sia per via delle sue posizioni sulla guerra sia per un presunto plagio. Il murale raffigurava una bambina con i colori della bandiera russa dipinti negli iridi e circondata da due missili con la scritta Nato. A chi lo accusava di essere filo-russo, aveva risposto di essere «un artista libero», che ha il dovere di «far vedere l’altro lato della medaglia e creare dibattito».

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