Jannik Sinner: «Mai stato in discoteca, le mie vittorie frutto del lavoro di anni. Ma arriveranno anche momenti difficili»

Lunedì 19 Febbraio 2024, 15:40 - Ultimo aggiornamento: 19:57

Mai in discoteca, sempre a letto presto

Da ragazzino avrà dovuto fare delle rinunce, per dedicarsi al tennis. Quale le è pesata, e le pesa, di più? «Ho tutto, non mi manca niente. Non sono mai stato in discoteca, non mi piace andare a dormire tardi. Preferisco giocare a carte con un amico», aggiunge. È sempre in giro per il mondo: quanto è difficile mantenere vivi i rapporti, le relazioni? «Ho pochi amici, ma veri. Mi conoscono da quando ero ragazzino e non gli importa di cosa ho vinto o di quanto sono famoso». Ma lei crede che un ragazzo di 12 anni faccia bene ad avere Sinner come idolo? «Forse sì, perché so di trattare tutte le persone allo stesso modo - aggiunge - se ho davanti a me il numero 1 della classifica o chi pulisce gli spogliatoi, io mi comporto sempre ugualmente, con educazione».

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