Il caldo non accenna a placarsi e il polo dei parchi a tema di Roma viene preso d'assalto: quest'anno vanno verso il loro migliore risultato di sempre. C'è chi già scommette su un +20% di biglietti rispetto al 2019, l'anno pre Covid. Allora tutti i parchi a tema romani messi segnarono intorno a 1,8 milioni di visitatori e un fatturato totale (da biglietti) di circa 41 milioni di euro. Oggi ci sono realtà che ammettono di fare già il pienone: Zoomarine oscilla tra il 15 e il 20% di persone in più. Cinecittà World segna un +20% mentre gli altri, invece, hanno un flusso di visitatori molto più stabile. Rispetto al periodo prepandemico, poi, c'è un nuovo parco: è Roma World, tutto incentrato sugli antichi Romani e sulla loro vita.
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Parchi a tema, è boom
«È un anno da record - spiega Stefano Cigarini, amministratore delegato di Cinecittà World - La stagione sta andando bene anche per un banalissimo motivo: non ci sono stati giorni di pioggia. E abbiamo un grande vantaggio proprio qui Roma: già il clima permette una stagione lunga, che va dai primi di marzo e finisce con l'Epifania».
Di fatto il comparto dei divertimenti compone il secondo polo turistico della Capitale, composto da tre centralità: uno a Sud (Cinecittà World e Roma World a Castel Romano, Luneur all'Eur e Zoomarine a Torvaianica), uno ad Est (Magicland a Valmontone) e due ad Ovest (Hydromania a Casal Lumbroso e Acquafelix a Civitavecchia). «È una realtà nata totalmente grazie a investimenti privati, basti pensare che solo Cinecittà World ha investito più di 200 milioni di euro. La nostra è un'offerta turistica che amplia quella oggi presente a Roma», prosegue Cigarini. «Tutti insieme, sicuramente, quest'anno supereremo i due milioni di visitatori», aggiunge l'ad di Cinecittà World. A Valmontone numeri da record anche per Magicland. «La stagione sta andando molto bene: siamo già prossimi ai numeri del 2019. Stiamo aggiornando le previsioni di giorno in giorno, anche perché per noi agosto rappresenta circa il 60% del fatturato dell'intero anno», sottolinea Guido Zucchi, amministratore delegato del parco ad Est della provincia.
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Le novità
A Castel Romano il parco nuovo di zecca è Roma World: un viaggio immersivo che porta indietro le lancette al tempo degli antichi Romani e che fa vivere come se si fosse al tempo di imperatori e gladiatori.
La sfida
Ad oggi il polo del divertimento capitolino ha di fatto aperto un nuovo attrattore turistico. Infatti, venendo dal Sud Italia, è la prima offerta variegata della penisola, sul modello di quanto accade già a Nord tra Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Oggi, oltre che da Roma e dal Lazio (un bacino di oltre 5,8 milioni di residenti), moltissimi sono i visitatori della Campania e del Centro Italia. «Roma ha in mano una grande opportunità per crescere a livello mondiale proprio grazie ai parchi divertimenti - conclude Cigarini - Possiamo diventare uno strumento per moltiplicare i volumi di turismo degli stranieri, tra cui cinesi e tedeschi. Tutto questo a Roma è possibile, più che nei grandi parchi del Nord Italia. Qui abbiamo più possibilità di crescita».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Agosto 2022, 07:14
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