Ancora una volta la necessità di salvaguardare quel difficile ma comunque dirimente equilibrio - soprattutto in tempi di pandemia da Covid - tra la tutela del diritto a manifestare e la salvaguardia della salute delle persone. La sintesi è arrivata ieri all’esito dell’ultimo Comitato per l’ordine e la sicurezza svoltosi in Prefettura: in vista delle manifestazioni, tre annunciate e preavvisate per oggi e domani, ad una è stato vietato il luogo richiesto per dar voce alla protesta. Si tratta del “sit-in” indetto dal movimento “Io apro” che raccoglie l’adesione principalmente dei titolari di pubblici esercizi come bar e ristoranti ma anche locali di intrattenimento.
Green Pass, negato il sit-in a Montecitorio
Avevano chiesto di radunarsi per manifestare il proprio dissenso al “Green pass” - in vigore dal prossimo 6 agosto - in piazza Montecitorio ma valutata la situazione (la necessità di evitare assembramenti in ottica anti-contagio) e l’impossibilità di contare con precisione i manifestanti - gli organizzatori contavano 100 partecipanti ma le forze dell’ordine ne prevedevano di più - la piazza del Parlamento è stata negata. Tuttavia “Io apro” scenderà lo stesso in strada perché è stata offerta loro piazza del Popolo (accettata) molto più grande e capace di ospitare un numero elevato di persone senza necessariamente che si creino resse. E dunque l’appuntamento è previsto oggi dalle 15 alle 18.
Mecoledì
Sempre a piazza del Popolo poi domani si svolgeranno altri due “sit-in”, entrambi preavvisati alla Questura. Il primo si ritroverà alle 17.30 ed è stato organizzato da Edoardo Polacco che ha creato un movimento contrario al “Green-pass”. Da preavviso dovrebbero partecipare 200 persone ma anche in questo caso non si esclude che il numero sia superiore. L’altro appuntamento, a partire dalle 20, riguarderà i manifestanti del “Comitato libera scelta” e si tratta sempre di cittadini contrari all’obbligo del “certificato verde”.
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Considerati i motivi delle manifestazioni è verosimile supporre che i partecipanti siano persone non vaccinate.
I controlli
Di sicuro Piazza Montecitorio benché sia stata negata sarà comunque “sorvegliata speciale” proprio al fine di evitare raggruppamenti estemporanei non consentiti. Analoghi controlli e verifiche - pure con l’uso di transenne per limitare le resse - saranno garantiti a piazza del Popolo dove semmai dovessero registrarsi assembramenti potrebbero scattare le sanzioni per chi non indossa la mascherina. Chiaramente poi se i manifestanti di tutti i “sit-in” dovessero decidere di sfilare in corteo verso altri punti della città e questo non venisse autorizzato dalle forze dell’ordine, scatteranno da prassi identificazioni e denunce.
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Questa mattina, poi, in Questura si terrà il tavolo tecnico per gestire l’appuntamento del G20 di giovedì e venerdì. Colosseo, Quirinale, palazzo Barberini saranno i luoghi che interesseranno la ministeriale della cultura e che pertanto saranno sorvegliati. Molto probabilmente considerati i vari spostamenti che si verificheranno nei due giorni saranno adottati dei percorsi ad hoc con la temporanea chiusura di strade o tratti di esse.
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Luglio 2021, 00:07
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