Roma, sciopero Ama e Atac: il 25 ottobre sarà venerdì nero per metro e bus
di Fabio Rossi
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Stefano Fassina ferito alla manifestazione dei lavoratori di Roma metropolitane: tensione con la polizia
Al centro delle polemiche restano le tensioni di martedì, su cui la Procura è in attesa di una informativa della Digos. Con gli scontri tra i lavoratori, che stavano presidiando l'ingresso della sede di Roma Metropolitane, e le forze dell'ordine, che tentavano di aprire un varco per consentire il passaggio di un collaboratore dell'assessore Gianni Lemmetti. Nel parapiglia il parlamentare di Leu Stefano Fassina è rimasto ferito cadendo a terra. L'ex viceministro dell'Economia, trasportato al San Giovanni per un trauma da schiacciamento, è stato visitato e poi dimesso. «Mi spiace per quanto accaduto al consigliere Fassina, ma a dirla tutta nel suo comportamento si rasenta l'ipotesi di resistenza a pubblico ufficiale», sottolinea il segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap), Stefano Paoloni. «I poliziotti erano lì a compiere il loro dovere per garantire la sicurezza di tutti cittadini», commenta Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d'Italia.
I sindacati hanno organizzato ieri pomeriggio un sit-in in Campidoglio e avviato le procedure per proclamare lo sciopero generale delle partecipate capitoline. «Sia chiaro che il motivo per cui protestiamo sono questi: difesa del lavoro e della democrazia» spiega Alberto Civica, segretario della Uil Roma e Lazio in una conferenza stampa con i segretari della Cgil Roma e Lazio, Michele Azzola, e della Cisl Roma e Rieti, Carlo Costantini. A gettare acqua sul fuoco l'assessore capitolino al personale, Antonio De Santis: «Contrapposizioni e chiusure non giovano a nessuno - spiega - Si potrebbe ipotizzare di ricollocare i lavoratori considerati in esubero riassorbendoli in altre aree produttive afferenti a Roma Capitale».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Ottobre 2019, 20:59
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