Roma, nuovo blitz dei vigili a Porta Maggiore: sequestrata una tonnellata di merce
di Elena Panarella
Un vero e proprio esercito di venditori abusivi che «si impossessa puntualmentedella piazza». Rom, bengalesi, senegalesi, italiani occupano con cartoni e grossi lenzuoli bianchi le panchine, le pensiline e le fermate del tram. La merce, raccolta tra i rifiuti, nei cassonetti, sfiora letteralmente i binari. Ma non solo «tanta è anche rubata». Nei mesi scorsi tanti gli esposti e le denunce. «Siamo stanchi, preoccupati. È un problema di igiene e sicurezza oltre che di decoro», è lo sfogo dei residenti. Una fotografia che da troppo tempo è sempre la stessa. Eppure basta farsi un giro per rendersene conto della situazione. «Finalmente qualcosa si sta muovendo», si lascia scappare un signore anziano a spasso con il cagnolino. «Ci sono più controlli e questo è sicuramente un deterrente». A poca distanza scarpe, bicchieri, piatti: tutto usato. «Un mercato di immondizia nel centro della città a poca distanza da piazza Vittorio con tutti i suoi problemi. Praticamente noi residenti siamo stretti in una morsa di legalità e insicurezza che non ti fa più vivere sereno», tuona Franca che abita all’inizio di via Porta Maggiore. «Nelle macchine parcheggiate nelle traverse hanno di tutto e di più».
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Aprile 2018, 12:00
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