Elezioni regionali, Zingaretti: «Pd più aperto e avanti con alleanze con M5S, cresce la fiducia nel partito»
Zingaretti affronta tante questioni, dall'emergenza coronavirus alle Autostrade e totonomine M5S. «Non farò mai nomi e non mi permetterò mai di interferire nella vita politica degli altri. Mi auguro che il M5S faccia le sue scelte. Quello che posso garantire è che il Pd parlerà al Paese con le sue idee, i suoi programmi e con uno spirito unitario, perché questo è quello che fa la differenza». Per Zingaretti il governo «va bene se produce risultati, non se scalda le poltrone. Andare al voto o meno non è un problema del Pd, il tema è fare quello che è più utile all’Italia.
Prima si diceva che il Pd di Zingaretti era subalterno, adesso si dice che è arrogante».
Sul caso Autostrade, «no ad assoluzioni o processi a priori, il governo prenderà la decisione più giusta».
Zingaretti vuole blindare il governo e avverte i suoi: «Non saremo arroganti»
Sull'emergenza coronavirus «il sistema sanitario ha reagito bene». Evitare i ristoranti cinesi o impedire l’accesso ai cinesi nei negozi «sono eccessi che non vanno imitati perché non c’è francamente questa dimensione del problema e casomai coloro che a questo punto potrebbero avere questo problema non sono solo cinesi. Ci dovremmo affidare a un sistema di monitoraggio che funziona». E alla domanda se si recherà anche lui a mangiare in un ristorante cinese Zingaretti risponde: «Mi ha dato un’idea, non ho nessun problema, la cucina cinese mi piace».
Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Febbraio 2020, 18:01
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