Salvini a testa in giù, la provocazione del presidente della provincia di Parma: «È ora di scegliere da che parte stare»

Salvini a testa in giù, la provocazione del presidente della provincia di Parma: «È ora di scegliere da che parte stare»

di Simone Pierini
«Ci sono momenti, nella vita, dove bisogna scegliere da che parte stare. 11 aggressioni a sfondo razziale negli ultimi 45 giorni, ultima in ordine cronologico l'aggressione alla nostra connazionale della squadra di atletica degli Azzurri». Così il presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli ha commentato le notizie che hanno ripreso il suo post di Facebook con la foto di Matteo Salvini a testa in giù accompagnato dal testo: «Evidentemente citare Mussolini piace e rende simpatici. Ecco per me no!!!»​.

«Tanti nemici, tanto onore». Salvini cita Mussolini ed è bufera politica

Daisy Osakue, atleta azzurra di origini nigeriane, aggredita e ferita a Torino



«Ci sono momenti in cui stare in silenzio significa essere complici - prosegue Frittelli - Ebbene, IO NON CI STO. Tutto questo non rappresenta me, non rappresenta noi, non rappresenta l'Italia Repubblicana, la Costituzione».



Uno sfogo rabbioso che ha scatenato la rabbia dei sostenitori di Salvini, che tuttavia non ha frenato Fritelli che sulla sua pagina ufficiale ha risposto a tutti rimarcando il suo pensiero. «Avranno pure dalla loro le armi del consenso costruito con propaganda e fake news, ma noi abbiamo uno strumento ancora migliore: SIAMO BRAVE PERSONE. Chi non condanna, da oggi, è complice».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Luglio 2018, 21:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA