Niente visite ai parenti né in altre Regioni né in altri Comuni, anche se ci si trova in zona gialla. È questo il piano a cui sta lavorando il governo per evitare che la voglia degli italiani di scambiarsi auguri e regali faccia riesplodere il contagio. Per farlo però servirà un provvedimento ad hoc che potrebbe seguire la riclassificazione del prossimo 27 novembre (in cui le prime regioni diventate rosse dovrebbero assumere incarnati più sfumati) per entrare in vigore già dopo il 3 dicembre. Se infatti è vero che fin da oggi, nelle zone rosse e in quelle arancioni non ci si può spostare dal proprio comune di residenza a meno che non si abbiano validi motivi, non è così per le zone gialle. Le limitazioni alla mobilità in tal caso sono molto poche e non prevedono l’impossibilità di spostarsi da una regione all’altra (se dello stesso colore) o da un comune all’altro.
Covid, Antonelli (Cts): «Rischio terza ondata con il picco dell'influenza»
Zone rosse e arancioni, Zampa: «A Natale no ai cenoni, ma possibili deroghe su spostamenti»
Una libertà di movimento certamente pericolosa in una situazione come quella attuale.
Covid, bollettino oggi 21 novembre: nuovi contagi (34.767) e morti (692) in calo. Frenano le terapie intensive
Covid, il bollettino di oggi 21 novembre 2020: sono 34.767 i nuovi casi nelle ultime 24 ore e 692 morti. I tamponi sono 237.225, frena l'aumento delle terapie intensive. E' quanto rivela il bollettino del 21 novembre diffuso dal ministero della Salute.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Novembre 2020, 00:27
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