Ecco un'altra puntata della "serie" sulla separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Avevano chiesto riserbo quell'11 luglio nel comunicato disgiunto che riportava la fine del loro matrimonio, ma il gossip si è inseguito per tutta l'estate. Si era sperato l'accordo potesse essere consensuale, ma così non è. E ieri sono uscite le prime indiscrezioni, su Il Corriere della Sera, sulle richieste da parte dei due ex. Ilary avrebbe chiesto, 20 mila euro per lei e 17,5 per i figli al mese per l'ammontare di 37,500 euro al mese. Totti avrebbe risposto con una proposta che includeva zero euro per l'ex moglie (visto che guadagna molto bene) e 7.000 per i figli. Cifre distanti anni luce per pensare di poter trovare un compromesso. Ma la realtà è un'altra. A spiegarla in modo certo è stato proprio il legale della conduttrice.
Totti-Ilary, l'accordo sfuma: parla l'avvocato di lei
«Sono state diffuse una serie di notizie false. In particolare la signora Ilary Blasi non ha mai chiesto nessun assegno di mantenimento per sé: né di 20mila euro né di 10mila euro né di 1 euro. Questa notizia fa parte ancora una volta di una precisa strategia extraprocessuale per tentare di far passare la signora Blasi per quello che non è».
È l'avvocato Alessandro Simeone, legale della Blasi, a smentire senza giri di parole alle voci che da ieri circolano.
Totti e Ilary Blasi, da Piero Chiambretti a Pirlo: quando si litiga per l'assegno di mantenimento
Le "accuse" all'entourage di Totti
E la strategia delle persone vicine all'ex capitano, secondo l'avvocato Simeone, non si ferma solo a voler far credere che Ilary è una persona attaccata al denaro ma anche le plurime relazioni extraconiugali che le sono state attribuite sono frutto di fantasiose quanto mirate voci volte a rovinare l'immagine della donna.
«Falsità sono precisa strategia». Insomma pare ormai impossibile che i due ex coniugi giungano a un accordo pacifico e ora l'ultimo fischio della partità Totti-Ilary spetterà al giudice.
Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Ottobre 2022, 18:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA