La tabaccaia e la Mala del Brenta:
un passato pieno di ombre
di Monica Andolfatto
Con l’ex marito agli inizi degli anni Novanta gestiva il laboratorio artigianale Mondo Orafo in via della Repubblica a Campagna Lupia, considerato dagli investigatori una sorta di base logistica per gli affari illeciti dell’uomo. Nel 1995 Marigo viene arrestato: è accusato di far parte della banda, guidata da luogotenenti di Faccia D’Angelo del calibro di Giuseppe Pastore e Giuliano Ferrato. Ma è dieci anni più tardi che Manuela Cacco, stando alle accuse mosse stavolta dal pm di Vicenza Angela Barbaglio, risulta organica al "lavoro" del coniuge. Ancora una volta la premiata ditta, siglato il sodalizio con i giostrai, ha nel mirino gli orafi, o meglio i loro rappresentanti.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Febbraio 2016, 11:34
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