Ostia, i volontari di “Retake” bonificano la stazione
di Giulio Mancini
E' il risultato del blitz di “riarredo” che ieri mattina una ventina di volontari della ”Retake Roma Ostia” ha fatto nei pressi della stazione Lido Nord. Armati di raschietti, rastrelli, ramine, saponi e solventi, il pattuglione “del bello” ha dato l'assalto a muri, giardini, scale e vetrate per restituire decoro e dignità offesi da ogni genere di degrado urbano.
Il “retake” è un «movimento spontaneo di cittadini, apartitico, che promuove il decoro urbano, l'orgoglio civico, il volontariato, l'educazione e l'arte legittima». In poche parole «volontari che hanno come scopo quello di ripulire la città eterna dalle scritte sui muri, adesivi e vandalismo». Nato a Roma cinque anni fa per iniziativa di una cittadina statunitense, ben presto il “retake” si è diffuso in tutta la città attraverso 45 gruppi. «Uno di questi - racconta Leandra Gargiulo, spatola e guanti in mano - tre mesi fa è sorto a Ostia. In così poco tempo abbiamo raccolto adesioni da parte di 347 persone sensibili al tema e abbiamo dato vita a ben venti azioni».
I “soldati del decoro” hanno il merito di aver riacceso l'attenzione verso Ostia anche da parte della specifica squadra dell'Ama, tutta concentrata a migliorare il Centro Storico di Roma. «Gli operai dell'Ama e del Pronto intervento decoro - ricorda Gargiulo - ci hanno affiancato l'8 novembre nella pulizia della stazione Lido Centro. Purtroppo il giorno dopo i teppisti sono tonati a imbrattare ciò che era stato pulito e questa esperienza ci dà modo di puntare ad un altro nostro obiettivo: quello di sensibilizzare gli artisti della street-art perché riempiano i muri e le pareti delle loro opere, le uniche in grado di frenare l'orda vandalica».
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Dicembre 2014, 15:40
