Ostia, blitz dei vigili nell'ex colonia:
mezzo chilo di droga e 110 occupanti

Ostia, blitz dei vigili nell'ex colonia: mezzo chilo di droga e 110 occupanti

di Silvia Mancinelli
Hashish e shaboo nell’ex colonia Vittorio Emanuele III, sul lungomare Paolo Toscanelli di Ostia. E’ quanto hanno trovato ieri mattina 50 agenti del gruppo Spe e del X gruppo Mare agli ordini di Antonio Di Maggio nel corso dell’ennesimo censimento all’interno della “polveriera” in riva al mare, tra immigrati senza documenti e decine di appartamenti ricavati tra un ostello, un centro di preghiera islamico, la Caritas, un teatro ed una biblioteca.





Sei i cani antidroga, accompagnati dalla polizia penitenziaria, per stanare mezzo chilo di hashish in panetti e 30 grammi di shaboo. Al momento del blitz erano presenti 110 occupanti di varie nazionalità, soprattutto africana, dei quali 7 privi di documenti e segnalati dagli agenti.



Sul posto anche i tecnici della Asl chiamati per le pessime condizioni igienico sanitarie dei mini appartamenti ricavati in quella che, in epoca fascista, era una colonia estiva per i bambini meno fortunati. Chiuso al traffico il tratto del lungomare tra via Giuliano da Sangallo e via delle Sirene per tutta la durata dei controlli.



Il censimento di ieri, a distanza di un anno dall’ultimo, potrebbe essere propedeutico alla richiesta di sequestro preventivo della struttura ed al suo sgombero dopo oltre vent’anni di occupazione. Più volte, con il susseguirsi delle amministrazioni locali, era stata annunciata la riqualificazione della parte centrale della grande struttura: proprio quella che, circondata da attività autorizzate, nessuno è riuscito a liberare dagli occupanti più volte censiti e lasciati a vivere nei “loculi” vista mare. L’ultimo a promettere un intervento risolutivo fu il Presidente Andrea Tassone, naturalmente prima dello scandalo Mafia Capitale.
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Giugno 2015, 07:20