Guido Marino nuovo Questore di Roma: "Un sogno, ecco il mio piano per la Capitale"
di Anita Sacconi
Primo banco di prova per il nuovo numero uno della polizia nella capitale il derby in notturna dopo quattro anni e con le barriere abbassate dopo la decisione di dividere le curve dello stadio. «Il derby di questa sera (ieri, ndr) è stato oggetto di un’attenta e ponderata valutazione da parte dei funzionari di polizia. Questo è motivo di tranquillità per me e per tutti. Non credo si debba enfatizzare e drammatizzare prematuramente un incontro di calcio». E per quanto riguarda le barriere: «Le decisioni sono frutto di attente e giuste valutazioni fatte da chi mi ha preceduto. Per ora non mi sogno nemmeno lontanamente di pensare di cambiare. L’auspicio è toglierle, ma per realizzarlo serve anche il senso di responsabilità dei tifosi».
Ma quali saranno le priorità di Marino per gestire l’ordine pubblico di Roma? «Fissare oggi le priorità mi sembrerebbe di parlare in modo astratto e vago. Dico che l’unica priorità che riesco a individuare è lavorare con olio di gomito, impegno ed entusiasmo. Non esistono ricette miracolose». Quanto alla lotta alla criminalità organizzata, ha aggiunto: «La questura dispone di una squadra mobile quindi ogni fenomeno di criminalità organizzata è stata e sarà adeguatamente affrontata dalla squadra mobile diretta da un fuoriclasse che è Luigi Silipo». Il questore che ha sostituito Nicolò D’Angelo, ora prefetto di Viterbo, incontrerà preso la sindaca: «Andrò a trovare Virginia Raggi, nei prossimi giorni», ha assicurato.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Marzo 2017, 10:35
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