Cocaina ai vip nei circoli di Roma nord,
presa la gang: dieci arresti
di Davide Manlio Ruffolo
Ad eseguirla i Carabinieri della Compagnia Roma Cassia, assieme a quelli del Nucleo Carabinieri Cinofili di Roma Santa Maria di Galeria, coordinati dal pubblico ministero Nadia Plastina. Dieci i destinatari di ordinanza di custodia cautelare: 6 di loro sono finiti in carcere, 3 ai domiciliari mentre per l'ultimo del gruppo è stato disposto l'obbligo di presentazione agli uffici della polizia giudiziaria. L'indagine, durata 6 mesi, ha permesso di ricostruire le due differenti bande criminali che, al telefono, chiamavano le dosi picciò e t-max in base al quantitativo di sostanza stupefacente.
Il primo gruppo, con base a San Basilio, era caratterizzato da quella che gli investigatori hanno definito «una struttura gerarchicamente ordinata, dove vigeva una consolidata ripartizione dei compiti e dei ruoli assegnati a ciascuno dei partecipanti, distinguendo addirittura il ruolo di pusher in ragione dell'importanza o meno del cliente e del quantitativo di cocaina consegnata».
Proprio grazie ad appostamenti e intercettazioni, è stato possibile scoprire che i sodali avevano individuato luoghi sicuri dove tenere la sostanza stupefacente perché lontani dalle zone di spaccio, che ricorrevano a schede telefoniche intestate a prestanome e che sostituivano di frequente e, in ultimo, che riuscivano ad assicurare un servizio di spaccio h24.
La seconda banda, invece, risultava meno strutturata e aveva la propria base logistica nel quartiere Pisana.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Settembre 2016, 09:00
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