Unioni civili, Berlusconi contrario alla legge.
"La Pascale è infuriata, i falchi sperano nel Pd"

Unioni civili, Berlusconi contrario alla legge di Renzi. E la Pascale si infuria

di Mario Ajello
I dubbi del presidente Mattarella, la possibilità di un rinvio o addirittura di un dietrofront del governo sulle unioni civili riusciranno a salvare una simili-famiglia come quella formata da Silvio Berlusconi e Francesca Pascale? Urgono interventi pacificatori, cioè politici, visto che la coppia sta scoppiando intorno alla legge renziana che Francesca - super-tifosa del mondo gay più di quanto lo sia del Napoli o di Forza Italia - appoggia, e la vorrebbe ancora più favorevole alle ragioni degli omosessuali, e Silvio non può sostenere.

Perché se la Pascale è falca, sono falchi anche i clerico-forzisti (da lei considerati omofobi) in nome dei quali Berlusconi - poco convintamente - ha scelto la linea del no alle unioni civili nel voto in aula. Raccontano perciò che la Pascale sia infuriata con lui, e i tifosi di questa coppia sperano nell'aiutino esterno per evitare che il conflitto Pascale-Berlusconi diventi ancora più incandescente. Ovvero si augurano che accada qualcosa nel Pd, o nei rapporti tra il Pd e il Colle, per cui il ddl Cirinná passi in cavalleria. Così almeno un'unione civile di fatto, quella di Arcore, riesce a salvarsi.

Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Gennaio 2016, 10:25