Milano devastata dai Black Bloc, Renzi:
"Erano quattro teppistelli figli di papà"

Milano devastata dai Black Bloc, Renzi: "Erano quattro teppistelli figli di papà"
«Gli italiani sanno benissimo da che parte stare: hanno sciupato la festa? Hanno cercato di rovinarcela. Ma quattro teppistelli figli di papà non riusciranno a rovinare Expo. E Milano è molto più forte come spirito e determinazione di quello che questi signori pensano». Così il premier Matteo Renzi intervistato al Tg2, commenta la devastazione di ieri da parte dei black bloc a Milano.





Renzi sceglie quindi di rompere il "no comment" di ieri, a tafferugli appena esplosi: «Si deve dire grazie alle forze dell'ordine che hanno fatto un lavoro molto serio ed evitato le provocazioni. Bisogna dire grazie anche ai cittadini di Milano dopo che subito dopo che era passato il corteo sono scesi in strada per pulire le vetrine o mettere a posto le strade», ha aggiunto il premier.



Sulle strategie delle forze dell'ordine oggi è intervenuto anche il capo della polizia Pansa che ha spiegato il perché si è scelto di non contrastare con la forza le frange violente. Ma sul caso è esplosa la polemica politica. Dopo gli attacchi di Salvini e M5S commenta duramente anche Giorgia Meloni di Fdi: «Gli occhi del mondo puntati addosso e quattro deficienti incappucciati devastano un'intera città, mentre Alfano probabilmente sta mangiando le patatine fritte allo stand di McDonald's e Pisapia ci spiega che ripulirà immediatamente, con i soldi degli italiani, i danni fatti dai suoi amichetti dei centri sociali.
E Renzi? Renzi usa il manganello...con la minoranza del Pd. Mi vergogno di voi, vigliacchi», scrive su Facebook.

Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Maggio 2015, 18:29