Pubblica Amministrazione, le novità sul ddl: riordino polizia in base al merito, taglio burocrazia
Il tutto sarà da realizzare anche attraverso la revisione delle misure sulle progressioni di carriera, tenendo conto del merito. Si parla inoltre di rimettere mano a ruoli e gradi.
TAGLIO BUROCRAZIA Il relatore al ddl P.A. propone un 'taglia burocrazia' per le iniziative con forte impatto. Un suo emendamento parla di semplificazione ed accelerazione, fino al dimezzamento dei tempi, dei procedimenti amministrativi in caso di rilevanti insediamenti produttivi, opere di interesse generale o di interventi con effetti positivi sull'occupazione.
CONCORSI E ATENEI «C'è la massima apertura a fare modifiche, in modo condiviso, o anche a cancellare» l'emendamento al ddl P.A. secondo cui nei concorsi pubblici si terrà conto non soltanto del voto di laurea ma anche dell'ateneo di provenienza«. Così il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, a margine dei lavori alla Camera.
TRASFERIMENTO PRA A MINISTERO TRASPORTI Spunta la possibilità di trasferire il Pubblico registro automobilistico (Pra), retto dall'Aci, al ministero Infrastrutture e Trasporti, a cui fa già capo la Motorizzazione. Così unemendamento del relatore al ddl P.A. Si va verso un'unica banca dati per la circolazione e la proprietà, con un solo libretto. Il tutto potrà essere affidato anche a un'Agenzia (sotto vigilanza Mit).
LIVELLAMENTI STIPENDI IN AUTHORITY Livellare gli stipendi di chi lavora nelle diverse Authority: è l'obiettivo dell'emendamento presentato dal relatore al ddl PA, Ernesto Carbone (Pd). Nella proposta si prevedono infatti «criteri omogenei per la determinazione del trattamento economico dei componenti e del personale delle Autorità indipendenti, in modo da evitare maggiori oneri per la finanza pubblica».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Luglio 2015, 09:39
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