Boschi sentita dai pm: "Nessuna pressione,
emendamento volontà del Governo" -Foto

Boschi ai pm: "Nessuna pressione, emendamento volontà del Governo"
Meno di un'ora (qualcuno dice persino dieci minuti) è durato l'incontro tra Maria Elena Boschi, il procuratore Luigi Gay, i pm Basentini e Triassi e il magistrato della Dna, Elisabetta Pugliese (presente il capo della squadra mobile di Potenza).
 


I magistrati sono stati ricevuti nello studio al terzo piano di largo Chigi per ascoltare il ministro, in quanto persona informata dei fatti, su tutti gli aspetti che riguardano l'emendamento del governo su Tempa Rossa. Una serie di domande alle quali la responsabile del dicastero delle riforme ha risposto dando tutti i dettagli possibili di cui era a conoscenza nelle sue funzioni di ministro di Rapporti con il Parlamento. Il tutto in un clima di cordialità e tranquillità. I verbali sono secretati, ma la Boschi avrebbe risposto di non aver ricevuto alcuna pressione né dall'ex ministro Guidi né da altri esponenti del suo dicastero: "Nessuna pressione, ho presentato quell'emendamento perché si trattava della volontà politica del Governo".

Alla fine nessun sollievo da parte dell'esponente del governo per il semplice fatto, raccontano alcuni presenti, che non c'è mai stata preoccupazione in merito a questo appuntamento.
Incontro colloquiale e sereno, dunque, nessun momento di tensione, e motivi proprio non ce ne erano - si racconta nei corridoi di Montecitorio - tra il ministro ed i pm. Fatto provato plasticamente da una Maria Elena Boschi sorridente e rilassata all'uscita dal ministero mentre saliva in auto per recarsi al Nazareno per partecipare alla direzione del Pd, in corso da qualche ora. Lavori seguiti fino alla fine per poi chiudere la giornata con un impegno fissato da tempo, una cena all'ambasciata brasiliana.

Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Aprile 2016, 09:33
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