Milano, a via Brera tavolini ovunque. I residenti: "Poco
spazio per emergenze". I commercianti: "Falso problema"

Milano, a via Brera tavolini ovunque. I residenti: "Poco spazio per emergenze". I commercianti: "Falso problema"

di Salvatore Garzillo
In via Brera ormai si cammina quasi in fila indiana. I tavolini all'aperto, perfettamente in regola, lasciano però sempre meno spazio al passaggio. «In caso di emergenza un mezzo di soccorso non riuscirebbe mai ad arrivare», commenta uno dei tanti residenti arrabbiati.





Il fascino di Brera è anche merito di cene e aperitivi all'aperto, eppure chi vive in zona è esasperato dal fatto che spesso i tavoli superano l'area concessa dal Comune. Se ne sono accorti anche gli agenti della polizia locale, che a settembre hanno fatto una passeggiata col blocco delle contravvenzioni.



«Abbiamo elevato diverse multe – spiega il comandante della polizia locale Tullio Mastrangelo – proprio per violazioni in materia di concessioni per occupazione di suolo pubblico. Gli esercenti si erano allargati troppo e siamo stati costretti, anche in risposta alle tante segnalazioni dei cittadini, a provvedere con un'operazione di contrasto al fenomeno dei tavolini selvaggi». A preoccupare soprattutto è il rischio che i soccorsi vengano bloccati. «La normativa – continua Mastrangelo – prevede che un mezzo di emergenza debba poter transitare anche in isole pedonali. Quindi vale anche per zone come Brera».



I ristoratori hanno tutti una regolare licenza per occupare il suolo ma col tempo sedie e tavoli hanno guadagnato centimetri, uscendo a volte dai confini imposti dalle tabelle comunali. «Quello dei tavolini è un falso problema – risponde Carlina dello storico bar Jamaica, un'istituzione a Brera – Se ci fosse un pericolo reale sarei la prima a toglierli. L'altro giorno un'ambulanza è passata senza problemi. Forse c'è qualche altro motivo dietro le lamentele. Le multe, invece, sono periodiche, siamo abituati».



«Tutto ciò che si trova al di fuori della concessione è ritenuto ingombro sanzionabile – spiega Mastrangelo - compresi i grossi televisori-menù installati su pedane mobili. Se non cambieranno atteggiamento saremo noi a presentare il conto agli esercenti».
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Ottobre 2014, 11:26
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