Ruspe e motoseghe sul bosco dello spaccio: stroncata la più grande piazza di Milano

Ruspe e motoseghe sul bosco dello spaccio: stroncata la più grande piazza di Milano

di Salvatore Garzillo
La velocità con cui scappano i tossici è simile a quella del Frecciarossa che attraversa la stazione di Rogoredo, a pochi metri dall’ingresso del boschetto dell’eroina che da anni è considerato una delle più grosse piazze di spaccio della Lombardia.

Ieri l’ultima retata in una settimana, la terza dopo quella dei carabinieri e della polizia. Stavolta tornano i militari del comando provinciale con gli agenti della polizia locale e 20 dipendenti dell’Amsa addetti a ripulire l’area verde che ormai ha tutte le tonalità della discarica. Il blitz scatta alle 8 ma già da un po’ un elicottero sorvola il bosco per individuare i punti di fuga degli spacciatori. Sono tanti e difficilmente arginabili. Per questo il risultato finale è parzialmente deludente: cinque persone arrestate, 73 identificate, dieci portate in caserma per essere fotosegnalate.

I cinque vanno ad aggiungersi ai tre presi la settimana scorsa e ai 700 arresti per droga che i carabinieri hanno registrato dall’inizio dell’anno. A Rogoredo entrano quasi cento carabinieri e 60 agenti della locale, non è solo un numero “operativo”, come dicono loro, è un segnale chiaro della linea che si vuole seguire. «L’intervento al boschetto di Rogoredo è una delle tappe del programma condiviso al Tavolo dell’ordine e della Sicurezza pubblica presso la Prefettura - ha detto nel pomeriggio l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza - puntiamo ad eliminare una piazza dell’eroina che esiste da più di 20 anni: un impegno preso dal primo giorno in cui ci siamo insediati».

L’assessore ha spiegato che «sono state tolte le barriere di protezione utilizzate dagli spacciatori», che sono state «abbattute le baracche ed è iniziato il lavoro di bonifica dell’area dalle siringhe, che dovrà continuare nelle prossime settimane». Felici i residenti, primo fra tutti il presidente del municipio 4 Paolo Guido Bassi, disperati i tossici di mezza Lombardia che in parte hanno deviato verso altre piazze in zona Corvetto.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Novembre 2016, 08:40
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